Chi ha un po' di soldi da parte cerca sempre di trovare delle soluzioni di investimento che gli possano garantire una rendita nel tempo dosando il rischio. In molti conoscono i titoli di stato come i BOT, le azioni, i fondi comuni d'investimento, in pochi sanno cosa sono gli ETF, eppure è importante conoscerli.
Indice
ETF cosa sono
ETF è l'acronimo di Exchange Traded fund ovvero fondi che si acquistano e vendono in Borsa (italiana, statunitense, tedesca, giapponese ecc.) che replicano l'andamento di un indice (ad esempio quello della Borsa Italiana) , un settore, una serie di azioni, una merce o un altro asset.
Possono essere comprati e venduti in borsa allo stesso modo di una normale azione. Un ETF può essere strutturato per tenere traccia di qualsiasi cosa, dal prezzo di una singola materia prima a una vasta
Un ETF è un tipo di fondo che detiene più attività sottostanti , anziché solo una come fa un'azione. Poiché ci sono più asset all'interno di un ETF, possono essere una scelta ottima per diversificare gli investimenti.
Un ETF può possedere centinaia o migliaia di azioni in vari settori, oppure potrebbe essere isolato in un particolare settore (tecnologico, finanziario, petrolifero, energetico ecc). Alcuni fondi si concentrano solo sulle offerte italiane ed europee, mentre altri hanno una prospettiva globale. Ad esempio, gli ETF incentrati sul settore bancario conterrebbero azioni di varie banche del settore.
Diversi tipi di ETF
Esistono vari tipi di ETF a disposizione degli investitori che possono essere utilizzati per generare un guadagno nel tempo, una rendita. Ecco una breve descrizione di alcuni degli ETF disponibili oggi sul mercato.
ETF obbligazionari
Gli ETF obbligazionari sono considerati meno "rischiosi" rispetto a quelli azionari. La loro distribuzione del reddito dipende dall'andamento delle obbligazioni sottostanti. Potrebbero includere titoli di stato, obbligazioni societarie oppure obbligazioni statali e societarie. A differenza dei loro strumenti sottostanti, gli ETF obbligazionari non hanno una data di scadenza. Generalmente vengono scambiati con un premio o uno sconto rispetto al prezzo effettivo dell'obbligazione.
ETF azionari
Gli ETF azionari comprendono un paniere di azioni che replicano un singolo settore o un indice. L'obiettivo è fornire un'esposizione diversificata a un settore che includa aziende ad alte prestazioni e nuovi operatori con potenziale di crescita. Ad esempio, un ETF del settore energetico includerà società che operano in quel settore. Gli ETF di settore sono spesso utilizzati per investire in determinate fasi cicliche economiche. Oppure possono essere legati all' indice azionario di una borsa di riferimento (NASDAQ, MIB 30 ecc).
ETF materie prime
Come indica il nome, questi ETF investono in materie prime, tra cui petrolio greggio o oro. Gli ETF sulle materie prime offrono numerosi vantaggi. In primo luogo, diversificano un portafoglio, rendendo più facile la copertura durante alcune flessioni. Ad esempio, gli ETF sulle materie prime possono fornire un' ancora di salvataggio durante un crollo del mercato azionario. In secondo luogo, detenere azioni in un ETF su materie prime è più economico rispetto al possesso fisico della merce. Questo perché il primo non comporta costi di assicurazione e di stoccaggio.
ETF su valute
Gli ETF valutari sono veicoli di investimento raggruppati che seguono la performance di coppie di valute, costituite da valute nazionali ed estere. Gli ETF su valute hanno molteplici scopi. Possono essere utilizzati per speculare sui prezzi delle valute in base agli sviluppi politici ed economici di un paese. Sono anche utilizzati per diversificare un portafoglio o come copertura contro la volatilità nei mercati forex da importatori ed esportatori. Alcuni di essi sono anche usati per proteggersi dalla minaccia dell'inflazione.
Differenza tra Fondi Comuni ed ETF
Non ci sono grandi differenze tra Etf e fondi comuni d'investimento. Per qualcuno sono uguali. La differenza, sostanziale diremmo, sono le commissioni di gestione. Alte con i fondi comuni, molto piú basse negli Etf. Attenzione perchè spesso le commissioni dei fondi sono invisibili agli utenti, perchè non appaiono. Vengono direttamente decurtate dal rendimento di un fondo comune. Ad ogni modo dovrebbero sempre essere indicate nel prospetto informativo.
Per qualcuno i costi di commissioni sono giustificati dalla "scelta" che il gestore fa dei titoli da comprare in un determinato fondo o quanto meno del loro "peso" nella composizione del fondo stesso. Gli ETF replicano fedelmente un indice, quindi se noi abbiamo deciso di investire 10.000 euro su un ETF che replica l'andamento della borsa italiana del FTSE MIB, verranno acquistate in proporzione tutte le azioni di quell' indice. Noi quindi compriamo in proporzione la "replica" di tutte le azioni che fanno parte di quell' indice.
Come detto invece i fondi hanno piú "margine di manovra", i gestori possono acquistare e vendere azioni in tempi e modi diversi che si trovano in quel fondo. Ecco perchè i fondi comuni possono anche "battere" l'indice, ovvero fare meglio dell' indice, o all' opposto perdere piú dell' indice.
Altra differenza tra ETF e Fondo Comune: l ' ETF è negoziato in borsa proprio come lo sono le azioni. Il prezzo delle azioni di un ETF cambierà durante il giorno di negoziazione man mano che le azioni vengono acquistate e vendute sul mercato. I fondi comuni di investimento invece non sono negoziati in borsa e vengono scambiati solo una volta al giorno dopo la chiusura dei mercati. Gli ETF dunque tendono ad essere più convenienti e più liquidi rispetto ai fondi comuni di investimento perchè possono essere venduti in un attimo.
Meglio ETF o Fondi Comuni
Secondo il nostro parere sono meglio gli ETF, ma non ditelo alle SICAV o alle banche stesse che hanno tutto l'interesse a vendervi un fondo comune. Il motivo è chiaro, gli alti costi di ingresso e di commissione e soprattutto la gestione del denaro, che è sempre a loro disposizione. Il rischio è lo stesso, se compriamo un ETF azionario legato all' indice italiano ed un fondo comune che investe nello stesso settore, quando la borsa va male vanno male tutti e due, sia Etf che fondo.
C'è da dire però che ci sono fondi che "sovraperformano" il mercato, ovvero i gestori sono stati così bravi da gestirlo al meglio e di fare guadagnare di piú agli investitori. C'è però da sottolineare anche che ci sono fondi che hanno fatto peggio rispetto all' indice, facendo perdere di piú rispetto all' indice di riferimento.
Esistono anche ETF a gestione attiva, in cui i gestori di portafoglio sono maggiormente coinvolti nell'acquisto e nella vendita di azioni di società e nella modifica delle partecipazioni all'interno del fondo. In genere, un fondo a gestione più attiva avrà un rapporto spese più elevato rispetto agli ETF a gestione passiva. È importante che gli investitori determinino come viene gestito il fondo, se è gestito attivamente o passivamente, il rapporto di spesa risultante e i costi rispetto al tasso di rendimento per assicurarsi che valga la pena detenerlo.
In generale gli ETF sono piú "liquidi", vengono di continuo contrattati in Borsa, proprio come un titolo quindi se volete "speculare" facendo trading anche in giornata stessa, potete farlo.
Come comprare un ETF
come per acquistare una normale azione, per comprare un ETF abbiamo bisogno di un intermediario che può essere rappresentato anche dalla nostra banca. Una volta scelto il tipo di ETF possiamo acquistarne quante quote desideriamo. Dobbiamo impostare il prezzo di acquisto che può essere quello di "mercato" ovvero la quotazione al "meglio" dell' istante in cui immettiamo l'ordine, oppure possiamo definire un "limite di prezzo". Ovviamente sarà piú basso della quotazione di quell' istante.
Se l 'ETF raggiunge il prezzo che abbiamo impostato l'acquisto passa altrimenti l'ordine viene cancellato a fine seduta. Possiamo anche poterci "aggiudicare" una parte, un numero minore di quote che abbiamo impostato,
Quanto si guadagna con un ETF
tutto dipende dall' andamento delle azioni o dell' indice scelto. Non si può stabilire quanto possiamo guadagnare a priori. Possiamo anche perdere, ma sia le perdite che i guadagnai sono virtuali fintanto lo abbiamo nel nostro portafoglio e non lo vendiamo. Ci sono ETF che hanno guadagnato anche il 90% in un anno, ma tutto dipende dal timing, ovvero dal momento in cui lo abbiamo comprato e di conseguenza da quanto lo abbiamo pagato.
ETF Litio
questo tipo di ETF è legato al business del Litio che in questo momento desta molto interesse. Il litio viene utilizzato nel processo di produzione delle batterie utilizzate nelle auto elettriche, ma anche in smartphone, pc ecc. Ad esempio l' ETF con ISIN US37954Y8553 è quotato al NYSE ed investe almeno l'80% delle sue attività totali nei titoli dell'indice sottostante e in American Depositary Receipts ("ADR") e Global Depositary Receipts ("GDR") basati sui titoli dell'indice sottostante. L'indice sottostante è progettato per misurare la performance del mercato azionario su vasta scala di società globali coinvolte nell'industria del litio. Il fondo non è diversificato. Le principali azioni che compongono il suo paniere sono Albemarle Corp,Tesla Inc ,TDK Corp, EVE Energy Co Ltd .
ETF Bitcoin
in questo caso gli ETF investono in un paniere di società che utilizzano la tecnologia blockchain Gli ETF blockchain comportano il rischio intrinseco di investire denaro in startup tecnologiche che potrebbero fallire e incontrare ostacoli normativi in tutto il mondo . La Blockchain è una tecnologia abbastanza nuova che genera un libro mastro che memorizza tutte le informazioni relative a una transazione (data, ora, importo in dollari, ecc.). Questo libro mastro è decentralizzato, il che significa che non è tenuto in un'unica posizione ma distribuito su una rete che può essere visualizzata dal pubblico. Anche le informazioni nel libro mastro sono incorruttibili.
Gli ETF blockchain offrono un doppio vantaggio: investimenti aggregati in panieri di azioni come quello di un fondo comune e trading in tempo reale con variazioni di prezzo tick-by-tick come quello di un'azione.